[Webinar con Qonto] Come aumentare il tasso di accettazione delle offerte di lavoro grazie alla candidate experience

Processo di recruiting più veloce e trasparente; comunicazione efficace tra candidati, recruiter e manager; maggiore visibilità del brand e dei suoi valori… ci sono molti modi per migliorare la tua candidate experience. Oltre a lasciare una buona impressione, questa esperienza può migliorare il tasso di accettazione delle tue offerte di lavoro. Un valido indicatore di ciò che l’azienda offre VS ciò che i candidati si aspettano.

Perché il tasso di accettazione delle offerte di lavoro è importante?

Il tasso di accettazione, che corrisponde al rapporto tra numero di offerte accettate e numero di offerte fatte, è un indicatore di performance che mostra la corrispondenza tra prerequisiti della posizione e aspettative dei candidati (incarichi, retribuzione, valori, benefici, condizioni di lavoro, ecc.).

Un buon tasso di accettazione

Un buon tasso di accettazione si aggira intorno all’85%. Ogni offerta di lavoro rifiutata implica infatti il rischio di dover ricominciare il processo di recruiting dall’inizio.

Se il tasso scende al di sotto di questa percentuale, soprattutto se è ≤ 40%, se ne deduce che il processo di recruiting e/o il sistema di preselezione dei candidati possono essere migliorati.

86% tasso di accettazione di Qonto, per il quale la candidate experience è strategica

Nel 2021, la neo-banca Qonto ha triplicato il numero di dipendenti attuando una strategia di recruiting basata sul teamwork, sulla tempestività, sul miglioramento continuo e soprattutto sulla migliore candidate experience possibile.

Il loro tasso di accettazione è ottimo:

  • 31 assunzioni in media al mese 💨
  • 23 giorni time to hire 🚀
  • 86% tasso di accettazione delle offerte 🔥

Migliore candidate experience: 6 consigli utili per aumentare il tasso di accettazione

Durante il webinar in collaborazione con Qonto, Aurélien Drieu (Team Lead Talent Acquisition) ha affermato che una buona candidate experience è la chiave per una migliore accettazione delle offerte di lavoro. Grazie ad essa, il tasso di accettazione può migliorare del 28%! Quali sono le best practices da adottare?

Trasparenza del processo di recruiting

Il 60% dei candidati vorrebbe avere una migliore visibilità delle fasi del processo di recruiting e dello stato di avanzamento della propria candidatura.

  • Indica la fascia salariale
  • Definisci le diverse fasi e la durata del processo di recruiting
  • Informa i candidati in merito alla natura e alla durata dei test

In questo modo il candidato sarà più disponibile e propenso ad accettare la tua offerta.

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Durata del processo di recruiting

Un processo di recruiting che dura più di tre settimane è decisamente troppo lungo. È quanto rivelato dal barometro Meteojob nel gennaio 2020. Per le posizioni manageriali, metà dei candidati affermano aver già abbandonato un processo troppo lungo (più di un mese).

La durata tollerata dipende ovviamente dal tipo di lavoro, ma in generale è preferibile non superare le tre settimane per l’intero processo.

Qonto, ad esempio, vanta un tempo medio pari a 15-20 giorni. Il brand ha quindi un tasso di accettazione delle offerte pari all’85%.

Priorità alla qualità e non alla quantità dei candidati

Concentrandoti sulla qualità, presterai maggiore attenzione ai candidati selezionati, offrendo loro una comunicazione più diretta e personalizzata.

Dopo ogni fase, non esitare a prendere il tempo necessario per raccogliere il feedback dei candidati.

Interazioni con il futuro team e il manager

Coinvolgere i collaboratori che lavoreranno con il candidato se entra a far parte dell’azienda aiuta a costruire buone relazioni.

✨ Questi scambi permettono al candidato di farsi un’idea più precisa e quindi di essere più propenso ad accettare la tua offerta.

Valorizzazione dell’Employer branding e dei valori dell’azienda

Secondo un recente studio di Glassdoor, il 50% dei candidati rifiuterebbe un’offerta di lavoro proveniente da un’azienda con una cattiva reputazione, indipendentemente dallo stipendio proposto. Mentre, il 92% degli intervistati sarebbe disposto a cambiare lavoro per entrare a far parte di un’azienda con un buon Employer branding.

Il che dimostra l’importanza dell’Employer branding e il suo impatto sul tasso di accettazione.

Approfitta del tuo Career site per valorizzare l’ambiente di lavoro o il percorso professionale dei dipendenti della tua azienda.

  • Foto, video testimonial, tour virtuale, ecc.
  • Descrizione dei pilastri dell’Employee Value Proposition

Presenta tutti i vantaggi che puoi offrire ai candidati (sconti, azioni, bonus, ecc.). Tutti questi elementi positivi li invoglieranno a entrare a far parte della tua azienda.

Flessibilità e adattamento alle specificità del candidato

Ricordati di chiedere al candidato se ha già depositato altre candidature. Se sì, e se il processo in questione è già in fase avanzata, proponi tempi ancora più brevi per non perderlo! Il candidato sarà positivamente sorpreso dalla tua iniziativa e sarà quindi più propenso ad accettare la tua offerta di lavoro.

Infine, coinvolgi tutti gli interlocutori del processo di recruiting: tutti i dipendenti devono mobilitarsi per dare la massima priorità ai candidati, offrendo una candidate experience che quest’ultimi avranno sicuramente voglia di trasformare in employee experience!

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